EUREP/GAP, per l'agricoltura integrata

Lo schema EUREP/GAP (EUREP: EURO-RETAILER PRODUCE WORKING GROUP/ GAP: GOOD AGRICULTURAL PRATICE) ha lo scopo di individuare un punto di incontro tra dettaglianti e produttori agricoli.
EUREP/GAP è un’organizzazione europea con sviluppi mondiali, costituitasi nel 1997 per iniziativa della grande distribuzione nord europea (soprattutto inglese, tedesca e olandese), con lo scopo di favorire la commercializzazione di prodotti agricoli certificati ottenuti adottando tecniche di produzione unificate di agricoltura integrata (safe and sustainable agriculture) che garantiscano:
• produzioni sicure per il consumatore;
• tracciabilità controllata;
• rispetto dell’ambiente;
• salvaguardia della salute e sicurezza degli operatori.
• Ottemperanza alla normativa specifica nel trattamento dei lavoratori
• utilizzazione di tecniche riconosciute di lotta integrata,
• attenzione agli aspetti igienici nella manipolazione dei prodotti alimentari

Elementi essenziali dell’EUREP/GAP sono:
• - unificazione a livello europeo/mondiale delle tecniche di produzione dell’agricoltura integrata, fino ad oggi diverse nei vari paesi, nonchè fra regione e regione;
• - certificazione di tutti i prodotti agricoli destinati alla distribuzione EUREP a fronte di un solo documento normativo: l’EUREP/GAP Protocol of Good Agriculture Practice.
Attualmente lo schema EUREP/GAP viene applicato per le produzioni ortofrutticole (Fresh Fruit and Vegetables).
Il documento di riferimento è il Protocollo che definisce i requisiti ai quali devono essere conformi i prodotti ortofrutticoli forniti dagli agricoltori alle organizzazioni di vendita EUREP.
Il Disciplinare è suddiviso in 15 punti che comprendono:
- rintracciabilità
- registrazione delle operazioni aziendali
- scelte varietali (OGM nel rispetto delle leggi)
- ubicazioni aziendali e rotazioni colturali
- gestione dei terreni
- uso dei fertilizzanti
- sistemi di irrigazione
- difesa fitosanitaria integrata delle colture
- raccolta e immagazzinamento delle produzioni
- operazioni fitosanitarie di post-raccolta
- gestione dei rifiuti aziendali
- formazione e sicurezza degli operatori
- gestione dei problemi agro-alimentari
- registrazione dei reclami
- autocontrollo aziendale e verifiche ispettive interne